Spesso e volentieri l’emozione che si prova nella progettazione, creazione, e realizzazione è maggiore e più importante del risultato finale. E magari tutto inizia bevendo un caffè, o un tè, o una cioccolata calda, ti siedi, ti metti comodo, e inizi a leggere un libro, o un giornale, o una rivista, giri la pagina e pensi a come sarebbe se si potesse leggere senza doversi preoccupare di girare le pagine.
Guardando questo filmato, dove possiamo vedere un elaborato schema per girare la pagina di un giornale, possiamo pensare che probabilmente è questo che è passato per la testa dell’autore del video. O forse no.
Joseph Herscher è nato e cresciuto in Nuova Zelanda e ha realizzato la sua prima macchina a reazione a catena all’età di 5 anni. Da allora ne ha fatta di strada, tanto da essere invitato alla Biennale di Venezia nel 2011. I meccanismi che progetta e realizza sono definiti in gergo “macchine di Rube Goldberg”.
Voi che ne pensate?
